
Questo termine indica di fatto due situazioni praticamente simili, ma con alcuni punti diversi da analizzare.
Nel primo caso, vediamo un esempio suonato con la tecnica del palm muting nel modo a questa riconducibile più comune, e che sviluppa un classico riff a bicordi su quinta e quarta corda. Appoggiate il palmo della mano destra sulle sellette del ponte, in modo da stoppare leggermente la vibrazione della corda stessa. L’azione del muting viene eseguita nello spazio compreso tra le lineette segnate sotto le note interessate dall’effetto. E’ un sistema molto comune nell’ambito sia dei riff (vedi prima battuta dell’esempio) che delle note singole (seconda battuta). Fate attenzione a non premere troppo con il palmo della mano sul ponte, in quanto le corde verrebbero schiacciate e quindi le note andrebbero a stonare. Più attenzione ai ponti tremolo, dove una pressione esagerata del palmo farebbe muovere addirittura il ponte stesso. Occorre “dosare” quindi la pressione in merito anche al tipo di chitarra con cui si suona.
L’altro modo di utilizzare il muting è quello relativo alla pulizia del suono. Infatti, durante una normale performance sullo strumento, le corde non utilizzate nelle diteggiature possono sempre andare in risonanza a causa delle vibrazioni prodotte dalle altre corde, ma anche a causa di contatti accidentali da parte di chi suona (errori, steccate, zappate: chiamatele come volete, il significato è lo stesso). Si possono “zittire” le corde non interessate dall’esecuzione operando un muting sulle queste stesse corde da parte di entrambe le mani: la mano destra si occupa di stoppare le corde più basse rispetto a quelle su cui si suona, mentre la mano sinistra ferma l’eventuale vibrazione di quelle più alte. Vediamone un esempio pratico.
Supponiamo di suonare una singola nota sulla quarta corda con il dito medio della sinistra. La mano destra appoggia il palmo sul ponte in modo da stoppare la sesta e la quinta corda. La mano sinistra, con una parte del dito indice, sfiora le tre corde alte. Per fare una prova, piazzate il medio su di un tasto della quarta corda e, una volta impostata la mano nel modo appena citato, suonate una per una tutte le corde: il risultato è che ogni corda, tranne ovviamente la quarta, deve essere stoppata. Analogo sistema per più corde da suonare, come nel caso di bicordi, triadi o accordi: le corde non interessate devono sempre essere rese mute.
Sappiate che quasi tutto il lavoro fatto sullo strumento deve essere impostato in modo tale da impedire eventuali vibrazioni o risonanze indesiderate delle corde. Come risultato avrete una pulizia ed un controllo del suono altrimenti impossibili. Ricordate che quando sentite un chitarrista suonare pulito, a prescindere dal fatto che usi suoni distorti o meno, questo sicuramente adotta un sistema di muting delle corde non interessate in ogni punto della sua esecuzione. Fate tesoro di questa tecnica.